Pompe di calore
Le pompe di calore ad alta efficienza sono macchine in grado di trasferire l’energia gratuita presente nelle sorgenti esterne (aria, acqua, suolo) agli impianti per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria.
Trasferire calore moltiplicando l’energia utilizzata è possibile grazie alle pompe di calore. Sono un’alternativa altamente efficiente ed economica al riscaldamento con caldaie, utilizzando una frazione dell’energia utilizzata da un generatore tradizionale.
Nelle pompe di calore il trasferimento di calore avviene per mezzo di un circuito frigorifero ad alta efficienza con un ridotto assorbimento di energia elettrica, ciò permette di dare un contributo significativo al risparmio di energia. Circa il 75% dell’energia prodotta proviene dall’ambiente esterno e l’apporto di energia elettrica è solo del 25%.
Possono coprire gli interi fabbisogni di riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria attingendo a fonti rinnovabili: all’energia termica sottratta all’ambiente può sommarsi l’energia elettrica prodotta da tecnologie alternative in modo da raggiungere una completa indipendenza energetica.
- Risparmio in bolletta
- Possibilità di eliminare la bolletta del gas
- Manutenzione programmata
- Sistema ad alta efficienza
- Accesso alle detrazioni fiscali
Chi installa una pompa di calore può usufruire delle detrazioni fiscali IRPEF o IRES per recuperare il 65% delle spese sostenute per la realizzazione dell’impianto. L’ecobonus, applicabile su interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica, è un incentivo a sostituire il vecchio sistema di riscaldamento con uno nuovo più efficiente.
Lo sgravio fiscale pari al 65% delle spese rimane in vigore, a seguito di una ulteriore proroga, fino al 31 dicembre 2016.
Il conto termico è un sistema di incentivazione per piccoli interventi che incrementano l’efficienza energetica e la produzione di energia termica mediante fonti rinnovabili. Si ottiene un incentivo sotto forma di contributo alle spese sostenute. Questo viene erogato ogni anno per una durata che varia dai 2 ai 5 anni a seconda degli interventi fatti.